Buongiorno, oggi è mercoledì 18 ottobre e iniziamo come di consueto con un’analisi dei mercati azionari. Ieri, gli indici americani hanno chiuso praticamente in parità: l’S&P, il Nasdaq e il Dow Jones hanno registrato poche variazioni. Il Nasdaq è stato l’unico a subire una leggera perdita di 1030 punti. Questa mattina, i principali future dei mercati azionari americani stanno avviandosi in territorio leggermente negativo, con il Dow Jones in calo dello 0.05, il Nasdaq dello 0.27 e l’S&P dello 0.18. In Europa, gli indici sono leggermente positivi ma poco mossi, mentre in Asia, gli indici sono stati misti, con Shanghai che ha chiuso in negativo nonostante i positivi dati sulla crescita cinese.
Per quanto riguarda i bond, ieri abbiamo assistito a un aumento dei rendimenti, con il tasso sul biennale che ha raggiunto il 5.20% e il Treasury decennale al 4.85%. L’euro/dollaro si è mantenuto stabile questa mattina, attorno a 1.7511-1.0583.
Dal punto di vista dei dati macroeconomici, c’è una nota positiva con le vendite al dettaglio negli Stati Uniti che hanno sorpreso al rialzo, registrando una crescita mensile dello 0.7%, superando le aspettative degli analisti che si attendevano una crescita dello 0.3%. I consumatori americani continuano a spendere più del previsto. In Cina, i dati sul PIL hanno mostrato una crescita annuale del 4.9%, mentre i dati sulla spesa dei consumatori sono stati positivi, con una crescita del 5.5% su base annuale e una produzione in aumento del 4.5%. Questi dati indicano che l’economia cinese sembra essersi ripresa dalla crisi del 2023.
Per quanto riguarda gli utili aziendali, Goldman Sachs ha deluso le aspettative con una diminuzione del 33% dei profitti su base annuale, causando una caduta delle azioni del 1%. Al contrario, Bank of America ha registrato un aumento del 10% dei profitti su base annuale e un incremento del 2.9% dei ricavi, portando a un aumento del 2.33% delle azioni.
Oggi sono stati pubblicati i dati di SML, il principale leader tecnologico europeo dei semiconduttori, che sono stati in linea con le aspettative. Tuttavia, le azioni sono state penalizzate dalle previsioni per il 2024, che indicano un anno di transizione senza crescita, portando a una caduta del 5% delle azioni.
La giornata vedrà anche l’uscita dei dati di Tesla e Netflix, che saranno rilasciati alla chiusura dei mercati. Nel complesso, sembra che si stia concretizzando la prospettiva di un “soft landing” auspicato dalla Federal Reserve, ma dati contrastanti sulle vendite al dettaglio potrebbero spingere la Fed a mantenere una politica restrittiva per contenere l’inflazione. La situazione sembra migliorata in questo 2023.