Buongiorno, oggi è lunedì 16 ottobre. Nella giornata di venerdì, i principali indici azionari americani hanno registrato performance negative, ad eccezione del Dow Jones, che è riuscito a chiudere in territorio positivo con un guadagno di 1012 punti. Il Nasdaq ha invece subito una perdita di 125 punti. Complessivamente, tutti gli indici sono riusciti a concludere la settimana in territorio positivo, ad eccezione del Nasdaq che è rimasto praticamente stabile. Il Dow Jones ha ottenuto un guadagno di circa 80 punti nonostante le perdite registrate venerdì.
La giornata di venerdì ha visto un comportamento migliore da parte del Dow Jones, grazie alle pubblicazioni dei primi risultati trimestrali delle principali banche americane, tra cui City, Wells Fargo e soprattutto JP Morgan. Quest’ultimo ha superato le aspettative con un aumento dei profitti del 35% e un incremento del 22% dei ricavi. Questi risultati indicano chiaramente che le banche traggono vantaggio dagli alti tassi di interesse. Per questa settimana, ci aspettiamo con ottimismo i risultati di Goldman Sachs e Bank of America.
Per quanto riguarda la giornata di venerdì, va notato che il prezzo del petrolio è aumentato del 5,7%, con il greggio che ha raggiunto circa 87 dollari al barile e il Brent che ha superato i 90 dollari al barile. Questo aumento ha contribuito in parte alla giornata negativa sui mercati azionari, nonostante i solidi risultati delle banche. Nel complesso, i mercati del tesoro sono rimasti più o meno stabili. Oggi il prezzo del petrolio è piuttosto stabile, ma venerdì ha registrato un significativo aumento. Il rendimento dei titoli decennali ha superato il 5%, mentre il rendimento dei titoli biennali è rimasto stabile.
Le tensioni in Medio Oriente continuano ad avere un impatto sui mercati finanziari, con la firma di un cessate il fuoco tra Egitto e Israele nel sud di Gaza, anche se le fonti israeliane non lo hanno ancora confermato. La situazione resta tesa, con Israele pronto a intervenire nel nord di Gaza, e il rischio di un’escalation preoccupa sia gli investitori che i cittadini. Il coinvolgimento del Libano e dell’Iran è una preoccupazione aggiuntiva.
Anche i mercati asiatici hanno registrato performance negative questa notte, con perdite significative, in particolare a Hong Kong e Shanghai. La banca cinese ha iniettato una notevole quantità di denaro nel mercato, rappresentando la più grande emissione di denaro dal dicembre 2020.
In questa settimana, non ci sono dati economici rilevanti nel calendario, ma attendiamo con interesse i prossimi risultati trimestrali delle banche, in particolare di Bank of America e Goldman Sachs. Restiamo in attesa degli sviluppi della settimana, anche se al momento gli indici azionari sembrano piuttosto stabili. L’attenzione del mercato rimarrà concentrata sui profitti delle banche e sulla situazione in corso in Medio Oriente.