Buongiorno, martedì 17 ottobre è iniziata bene per i mercati azionari americani. I tre principali indici hanno registrato un rally notevole. Il Nasdaq ha guadagnato l’1,8%, l’S&P lo 0,6%, e il Dow Jones lo 0,93%. Questo rally è stato principalmente dovuto alle eccellenti performance aziendali del lunedì, che hanno continuato il trend positivo della settimana precedente. Anche se non c’erano aziende di grande rilievo che presentavano risultati, tutte hanno superato le aspettative degli analisti. In particolare, HDFC Bank, una banca americana, ha superato le previsioni con un EPS di $0,75 rispetto ai $0,45 attesi, e Charles Swap, il broker, ha anch’essa superato le aspettative degli analisti.
Questi risultati aziendali eccezionali hanno contribuito a chiudere la giornata in positivo per i mercati azionari. Anche l’euro ha registrato un leggero recupero, scambiando a 1,1550 sul dollaro, sebbene sia invariato oggi, guadagnando appena lo 0,12% rispetto al dollaro. Tuttavia, va notato che i rendimenti dei titoli del Tesoro sono saliti a 4,70% o addirittura 4,76%, mentre il rendimento dei titoli decennali è salito a 5,11%.
Nonostante la situazione critica in Medio Oriente, le ottime performance aziendali hanno temporaneamente soppresso le preoccupazioni degli investitori. Tuttavia, queste tensioni rimarranno un fattore influente nei mercati nei prossimi giorni e settimane.
Questa settimana si prevede ancora molto intensa per quanto riguarda le pubblicazioni dei risultati aziendali. Oggi saranno resi noti i dati di Johnson & Johnson, Bank of America e Goldman Sachs, e le aspettative sono positive, in linea con i risultati delle banche presentati ieri. Inoltre, questa settimana vedremo anche i risultati di Tesla, Netflix e molti altri, con particolare attenzione rivolta ai risultati delle principali società.
Oltre alle performance aziendali, le notizie provenienti dal Medio Oriente continueranno ad essere un fattore importante da seguire. Nonostante un crescente ottimismo nei confronti dell’ultimo trimestre dell’anno, con alcune previsioni che indicano che l’S&P potrebbe raggiungere quota 4.600, c’è anche l’opinione di Morgan Stanley, che prevede delle vendite verso la fine dell’anno e un possibile calo dell’indice fino a quota 3.900. Molto dipenderà dalla stagione delle performance aziendali delle prossime settimane e dalle notizie provenienti dal Medio Oriente. Restiamo quindi in attesa di ulteriori sviluppi.